Rinnovare il magazzino, assumere personale e formarlo, sviluppare i canali di e-commerce o, ancora, potenziare l’uso di nuove tecnologie e software.
Sono queste le motivazioni principali che spingono un piccolo imprenditore o imprenditrice a chiedere un finanziamento.
Una tendenza che rivela un cambiamento nelle strategie di investimento: rispetto al 2020 si richiedono molte meno risorse per affrontare l’emergenza e la carenza di liquidità, per esempio per pagare i fornitori e i dipendenti.
Si torna, quindi, a investire nel futuro, per irrobustirsi e poter competere.
A rilevarlo è il quarto osservatorio piccole imprese italiane realizzato da Credimi, società specializzata in finanziamenti digitali, in collaborazione con l’agenzia di insight management Nextplora.
Se anche tu vuoi investire per far crescere la tua impresa, necessiti delle garanzie a supporto e vuoi scoprire se ci si sono formule di finanziamento agevolato: contatta la filiale a te più vicina.