L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, ha messo in evidenza che, nel corso del 2023, gli impieghi bancari delle imprese italiane hanno registrato un calo del 7,7% che, in termini assoluti, corrisponde ad una contrazione pari a 55,8 miliardi di euro.
Le cause che hanno portato a questo sono almeno tre e tutte legate tra di loro.
- l’aumento dei tassi di interesse, che è stato imposto nel corso degli ultimi dodici mesi dalla Banca Centrale Europea e ha reso più costoso indebitarsi. La maggior parte delle imprese ha quindi deciso di autofinanziarsi
- frenata del PIL italiano, che ha comportato una vera e propria flessione della domanda dei prestiti
- le banche hanno meno liquidità a disposizione.
L’insieme e l’incrociarsi di questi fenomeni ha fatto sì che molte banche decidessero di non occuparsi più del credito ritenuto complicato ovvero quello che viene erogato alle imprese più piccole, che ha dei costi di istruttoria più alti e una gestione
amministrativa spesso difficile e laboriosa per le banche.
Confidi Sardegna è da sempre con il suo servizio vicino a tali imprese.
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